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Ultimi aggiornamenti in materia di carburanti vegetali

Rubrica a cura dello Studio Legale Lovisolo & Partners, Genova - www.lovislex.it - info@lovislex.it

I recenti sviluppi in materia di biocarburanti^[1] hanno indotto l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a fornire ulteriori chiarimenti in merito al c.d. Hydrotreated Vegetable Oil (HVO), al gasolio GTL di origine fossile ed al gasolio GTL RFNBO.

In particolare, con la Circolare n. 22 del 15 novembre 2023, l’Amministrazione doganale ha fornito maggiori istruzioni operative. Tra gli altri profili, si segnala la seguente prescrizione: la detenzione dei citati biocarburanti renderà necessaria una separata contabilizzazione ai fini fiscali e tale documentazione dovrà essere predisposta in conformità alle ordinarie regole di tenuta dei registri di carico e scarico applicabili al deposito di stoccaggio.

Con particolare riferimento all’HVO, quale unica tipologia di biocarburante in distribuzione sul territorio nazionale, l’Agenzia delle Dogane ha evidenziato che la separata contabilizzazione del biocarburante persegue l’obiettivo di distinguere le movimentazioni di tale prodotto dagli altri gasoli detenuti presso il deposito o l’impianto. Tale separazione rileva anche ai fini dell’esecuzione degli autonomi controlli inventariali e del calcolo del relativo calo ammissibile.


[1] Si veda la newsletter di ottobre, a cura dello Studio, intitolata “Rimborsabile anche l’accisa sui biocarburanti ad uso commerciale” ed accessibile al seguente link