Istop Spamat: impresa portuale e logistica operante nei porti di Bari e Molfetta.
19/06/2019
“Ho sempre
avuto a cuore la crescita della mia terra ed il lavoro che svolgo ogni giorno è il lavoro che avrei voluto fare
nella vita. Queste sono le prime parole che il Capitano Totorizzo, titolare
della Istop Spamat srl, Impresa portuale e Logistica operante nei porti di Bari e Molfetta.
Sia con la ISTOP SPAMAT SRL, che è l’impresa di movimentazione , che con la SPAMAT SNC - Agenzia Marittima e
Spedizioni , si presenta nel mercato della Raccomandazione Marittima e delle
spedizioni Internazionali , garantendo un servizio di eccellenza agli operatori
economici ed agli Armatori che scalano il porto di Molfetta, così da divenire
Rappresentante della compagnia di stato Jugoslava ATLANSKA PLOVIDBA e
dell’allora Flotta dell’Armatore Italiano Achille Lauro
Le due
società crescono insieme a partire dal 1977 nel porto di Molfetta dove il porto
raggiunge importanti risultati consolidando volumi inaspettati di 400.000 tonnellate annue , tra prodotti
siderurgici ,legname e merci in rinfusa .
Nel 1994 ,
con la riforma di Legge 84/94 e credendo nello spirito imprenditoriale della
Clientela fidelizzata grazie ad una offerta di servizi a 360° , la Istop Spamat
, orienta la prua nel porto di Bari, divenendo la prima Impresa Portuale
Privata .
La scelta
imprenditoriale si dimostra vincente , grazie alla capacità di comprendere l’ evoluzione del mercato delle rinfuse
secche e di conseguenza l’orientamento delle Compagnie di Navigazione a
costruire navi piu’ grandi in grado di soddisfare le esigenze degli operatori
economici del comparto cerealicolo Pugliese.
L’azienda
tra il 1994 e 2005 ha dato continuità al
proprio progetto di crescita concentrando gli investimenti nei macchinari e
nelle attrezzature di sbarco dotandosi di Gru mobili Portuali di nuova generazione adeguate alle grandi navi che iniziano a
scalare il porto di Bari e che per ovvie ragioni non potevano ormeggiare nel
piccolo porto Molfettese , trampolino di lancio della Azienda, e dove l’Azienda
continua ad operare ed ha mantenuto la propria sede legale storica .
Non bastano
però solo le capacità individuali per crescere - continua il Capitano Totorizzo
- è estremamente importante che lo staff
aziendale si senta parte integrante del progetto inclusi i miei figli che
collaborano con me , ma che soprattutto le Istituzioni affianchino gli Imprenditori , concentrando
le energie e gli investimenti nelle infrastrutture , ascoltando il pensiero
degli operatori del settore della Logistica, che rappresenta oggi un volano per
il nostro paese , che deve ricostruire il gap ,che si trascina da tempo come
una malattia incurabile, di competitività con i paesi del nord Europa..
Queste
ritardo infrastrutturale ( e dal 2001 che nel porto di Bari non sono state
realizzate opere sulle banchine commerciali) non ha fermato la crescita del
Gruppo Spamat , ed infatti nonostante la crisi dell’ultimo quinquennio ,
l’Impresa ha continuato la sua ricerca di Clientela , nel settore Project Cargo , per rispondere alla esigenza di un
mercato Pugliese e Lucano in forte crescita, ed in quello delle merci da
containerizzare , sino a vedere premiata
la sua perseveranza nel 2011 , con l’attività di Terminal per la prestigiosa Compagnia MSC S.A , leader
mondiale per capacità di teu/nave ,
operando con un servizio regolare feeder
tra Bari e Gioia Tauro , per ogni destinazione del mondo , tra le 427 servite
dalla Compagnia.
Per
garantire il rispetto dei tempi delle schedule Compagnia e la connessione della Nave Feeder con le Navi Transoceaniche a Gioia Tauro, la
Istop Spamat ha acquistato nel 2012 una nuova Gru da 150 tonnellate e nr. 3
Reach stacker per la movimentazione dei container , con cifre che oggi si
attestano su 30.000 teu /anno e con rese di 18/cntr/ora.
All’interno
del Terminal ci siamo specializzati nel montage flexitanks ( montaggio cisterne
gonfiabili) ,stuffing and unstuffing (rizzaggio e derizzaggio)
Due i
progetti ancora da portare a termine :
Un progetto di sperimentazione dei Corridoi Doganali per snellire il trasferimento delle merci dal porto, che nella visione logistica aziendale , devono essere luoghi di passaggio e non di sosta , agli interporti , la cui vocazione naturale è di Piattaforma di smistamento per la successiva destinazione alla trasformazione o al consumo.
L’internazionalizzazione dell’Azienda , che ci vede impegnati in un investimento oltre Adriatico con la costituzione di una Impresa di Logistica Portuale ed il trasferimento di mezzi di sbarco e know-how in Albania , con l’obiettivo di attrarre le merci dell’area Balcanica e viceversa , che oggi si muovono via strada per raggiungere i mercati del centro Europa.
Acquisto di un’altra gru per arricchire il parco macchine e soddisfare la richiesta della clientela.
Il Sud
Rappresenta un anello importante nel processo di competitività del paese, resta
ancora da capire , quale è la rotta che il Governo intende adottare.