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Wreckstage 2024 – BIMCO aggiorna il formulario WRECKSTAGE

Rubrica a cura dello Studio Legale Mordiglia, Genova-Milano - www.mordiglia.it - mail@mordiglia.it

La BIMCO ha recentemente pubblicato una nuova versione del WRECKSTAGE, il contratto standard maggiormente diffuso nella prassi per quanto concerne le operazioni di rimozione di relitti.

Oltre al WRECKSTAGE, i modelli contrattuali relativi alla rimozione dei relitti comprendono anche il WRECKHIRE e il WRECKFIXED. La principale differenza tra i tre contratti è il meccanismo di determinazione del corrispettivo. Il WRECKSTAGE prevede un importo forfettario pagabile in più fasi, mentre il formulario WRECKHIRE prevede una rata giornaliera di noleggio e il WRECKFIXED un pagamento forfettario su base no-cure, no-pay.

Si tratta di documenti le cui condizioni sono il frutto di confronti tra esperti all’interno di BIMCO con la partecipazione di esponenti dell'International Salvage Union (ISU) e dell'International Group of P&I Clubs, ossia i soggetti rappresentativi degli interessi primariamente coinvolti nelle operazioni di rimozione di relitto.

Infatti, la rimozione dei relitti rientra tra le responsabilità armatoriali coperte tramite l’assicurazione prestata dai P&I Clubs.
L’ISU è invece la principale associazione rappresentativa delle società di salvataggio marittimo che, oltre alle attività di puro salvataggio, sono normalmente incaricate per le operazioni di rimozione dei relitti.

Il formulario è quindi frutto di una negoziazione e rappresenta il tentativo di trovare un punto di equilibrio tra i diversi interessi in gioco.
La revisione del formulario WRECKSTAGE è stata motivata dall'introduzione nella contrattazione delle operazioni di rimozione dei relitti del processo denominato QRA (quantitative risk assessment).

Il Quantitative Risk assessment è un processo utilizzato per facilitare l'identificazione, la quantificazione, la mitigazione e l'allocazione dei rischi nella gestione dei progetti. La QRA è stata utilizzata per molti anni nell'industria oil and gas, nell'edilizia e viene utilizzata con sempre maggiore frequenza nelle gare d'appalto per la rimozione dei relitti, in particolare per le operazioni più grandi.

Il processo di QRA mira a identificare i rischi (tecnici e non) che potrebbero avere conseguenze negative sull'operazione di rimozione del relitto in termini di tempo e/o costi. Questi effetti potenziali vengono quindi valutati, insieme alla probabilità che i rischi si verifichino. Appositi software consentono di affinare il processo di valutazione e gestione dei rischi correlati alla specifica operazione di rimozione di relitto.

La nuova procedura di allocazione dei rischi è contenuta nella nuova Clausola 4 del WRECKSTAGE. È una clausola opzionale, che si applica solo se le parti lo hanno indicato in apposito box, che introduce l'obbligo delle parti di concordare l'allocazione dei rischi all'inizio del contratto, concordando una matrice di allocazione dei rischi, riportata in apposito nuovo allegato al formulario.

L’utilizzo della QRA permette pertanto di identificare i rischi e quantificare il costo dell’operazione con maggiore precisione, limitando molto la necessità di adeguamento del prezzo in virtù di circostanze sopravvenute.

La clausola 4 del WRECKSTAGE prevede che tutti i costi relativi ai rischi accettati dall’appaltatore facciano parte del corrispettivo forfettario senza alcuna diritto a remunerazione aggiuntiva. Solo in caso di errata descrizione o di errore nella documentazione o nelle informazioni fornite dalla società sui quali l'appaltatore ha fatto affidamento (e ha quantificato il corrispettivo), l'appaltatore può, nel rispetto di determinati requisiti, invocare il diritto, ai sensi della clausola 5 (vecchia clausola 4), di emettere un ordine di variazione (variation order) per un aumento dell'importo forfettario in conseguenza dei costi aggiuntivi.

Analogamente, la clausola 8 (vecchia clausola 7) del formulario stabilisce che anche le disposizioni sui ritardi sono soggette alla procedura di allocazione dei rischi di cui alla clausola 4.

Il formulario mantiene pressoché inalterata la disciplina della responsabilità fondata sul principio “knock for knock” in forza del quale i danni e le perdite a cose o persone subiti da una parte rimangono a suo carico, indipendentemente dalla colpa.