Il trasporto dei pellet di plastica a mezzo container: le nuove raccomandazioni dell’IMO
03/04/2024
Rubrica a cura dello Studio Legale Mordiglia, Genova-Milano - www.mordiglia.it - mail@mordiglia.it
Tra il 18 e il 22 marzo 2024 si è
tenuta la 81° sessione del “Marine Environment Protection Committee”,
con cui: (i) sono stati adottati, tra gli altri, degli emendamenti al
Protocollo I della Convenzione MARPOL in materia di procedure per la segnalazione
di container merci perduti; (ii) sono state approvate, su adozione delle “MEPC.1/Circ.909
Recommendations for the carriage of plastic pellets by sea in freight
containers”, alcune
Raccomandazioni per il trasporto marittimo di pellet di
plastica in container, come proposte dal Sottocomitato per la prevenzione e la
risposta all'inquinamento.
Le modifiche all'articolo V del
Protocollo I della Convenzione MARPOL prevedono, in caso di perdita di uno o
più contenitori per il trasporto di merci:
- la redazione di un rapporto in conformità alle disposizioni delle regole SOLAS V/31 e V/32 a partire dal 1 gennaio 2026;
- alcuni obblighi di comunicazione dei comandanti di nave nei confronti delle navi nelle vicinanze, dello Stato costiero più vicino e dello Stato di bandiera.
Nonostante l’importanza dei
suddetti interventi, tuttavia, sono le Raccomandazioni di cui al punto (ii) a
generare, quantomeno, l’aspettativa di un maggiore beneficio in termini di impatto
ambientale.
I pellet di plastica, infatti, ove
rilasciati in mare, possono causare danni ambientali non indifferenti e, per
tale motivo, a febbraio 2024 il Sottocomitato per la prevenzione e la risposta
all'inquinamento aveva approvato sia una bozza di raccomandazioni per il
trasporto di pellet di plastica a mezzo container, sia una bozza di linee guida
per la rimozione dei pellet di plastica fuoriusciti dalle navi.
In particolare, le raccomandazioni
proposte – e poi approvate – per il trasporto marittimo dei pellet di plastica a
mezzo container prevedono:
- lo stivaggio dei container sottocoperta, ove ragionevolmente possibile, o comunque in aree riparate dei ponti esposti, al fine di ridurre i rischi per l'ambiente marino senza compromettere la sicurezza della nave e delle persone a bordo;
- il confezionamento dei pellet in imballaggi di buona qualità, sufficientemente robusti da resistere agli urti e ai carichi che si verificano normalmente durante il trasporto, nonché chiusi in modo da evitare perdite di contenuto in ragione di vibrazioni o forze di accelerazione durante il trasporto;
- la chiara identificazione, tra le informazioni sul trasporto, dei container contenenti i pallet, con il dovere dello spedizioniere di richiedere uno stivaggio speciale e/o adeguato.
Quanto alle linee guida, esse
mirano a fornire indicazioni pratiche alle Autorità statali per la conduzione
di operazioni di bonifica appropriate ed efficaci in caso di sversamenti, con
riguardo, inter alia, alle attività di gestione dell’emergenza,
monitoraggio ed analisi post-sversamento.
Le linee guida, che gli Stati
membri sono sin da ora invitati ad applicare, se opportuno, saranno soggette a
revisioni e poi presentate alla 82° sessione del “Marine Environment
Protection Committee” ad ottobre 2024.
Nuovi emendamenti agli strumenti
obbligatori dell'IMO relativi al trasporto via nave di pellet di plastica sono invece
attesi per le prossime sessioni.