Le componenti positive del reddito generate dai "certificati bianchi" assoggettate alla tonnage tax
01/03/2023
Rubrica a cura dello Studio Legale Cuocolo, Genova - www.cuocolo.it - studio@cuocolo.it
LE
COMPONENTI POSITIVE DEL REDDITO GENERATE DAI C.DD. CERTIFICATI BIANCHI POSSONO
ESSERE ASSOGGETTATE ALLA TONNAGE TAX
L’Agenzia
delle Entrate, con risposta n. 196/2023, resa su un’istanza di interpello
presentata dal Gruppo Grimaldi, si è soffermata sul trattamento fiscale dei
componenti positivi di reddito originati dall'iscrizione in bilancio dei Titoli
di Efficienza Energetica - TEE (cosiddetti ''certificati bianchi'') da parte di
una compagnia di navigazione del predetto Gruppo, soggetta al regime forfetario
della ''tonnage tax'', di cui agli
articoli da 155 a 161 del TUIR. I TEE sono titoli che l’armatore ottiene con
la realizzazione di progetti finalizzati al risparmio energetico e con la
relativa approvazione da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). A
riguardo, il Gruppo, nell’istanza in questione, ha osservato che “in base al principio di competenza
economica, i crediti per i certificati bianchi sono rilevati nell'esercizio nel
corso del quale si realizzano, con l'approvazione da parte dell'Autorità per
l'energia, i risparmi energetici per i quali sorge il diritto all'assegnazione
gratuita da parte del Gestore energetico”. L’istante, in particolare, ha
precisato di aver “portato a termine un
consistente piano di investimenti finalizzati all'efficientamento energetico e
alla riduzione delle emissioni nocive” e di aver avviato “un programma di rinnovo e potenziamento
della flotta che include commesse per l'acquisizione di navi ultra-tecnologiche
ed eco-friendly che prevede investimenti per un importo complessivo di oltre un
miliardo di euro” esprimendo l’intenzione di “implementare nuovi progetti volti alla dimostrazione dell'efficienza
energetica delle nuove navi per l'ottenimento dei Titoli di Efficienza
Energetica”. In tale ottica, è stato chiesto all'Agenzia delle Entrate “di conoscere il corretto inquadramento
fiscale dei cosiddetti “certificati bianchi”, ed in particolare, di sapere se i
componenti positivi di reddito originati dall'iscrizione in bilancio dei titoli
di efficienza energetica (TEE)”rappresentino a tutti gli effetti componenti
positivi derivanti da operazioni riconducibili all'attività agevolata di
trasporto marittimo e se, di conseguenza, siano da assoggettare al regime
forfetario della “tonnage tax”. L’Agenzia delle Entrate, in considerazione
del fatto che i TEE sono titoli che certificano la misura della riduzione dei
consumi energetici ed implicano il riconoscimento di un beneficio, ha ritenuto
che gli stessi “rappresentino uno
strumento di incentivazione alla riduzione del consumo energetico nell'ambito
dello svolgimento dell'attività d'impresa, monetizzabile esclusivamente
attraverso la loro vendita, e funzionale a premiare l'adozione di un
determinato comportamento ''virtuoso'' volto alla realizzazione di investimenti
e progetti di efficienza energetica”. Ed è proprio per tale ragione che è
stata così ritenuta condivisibile la soluzione proposta dall’istante di
assoggettare tali componenti positivi di reddito al regime della Tonnage Tax,
in quanto direttamente connessi ad operazioni riconducibili all'attività
agevolata di trasporto marittimo.