Al via lo sdoganamento centralizzato

23/06/2025

Al via lo sdoganamento centralizzato

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Da inizio giugno è attivo lo sdoganamento centralizzato, che offre una notevole semplificazione per tutti gli operatori economici autorizzati AEO-C. Tali soggetti avranno la possibilità di effettuare operazioni doganali in tutta Europa, interfacciandosi esclusivamente con un unico Ufficio delle dogane, quello più prossimo all’azienda.

A seguito di una lunga fase di allineamento tra i 27 Stati membri, la scadenza del 2 giugno 2025 è stata sancita dalla decisione UE 2023/2879, che ha richiesto a tutti i Paesi di implementare le procedure necessarie e rendere operativa questa importante semplificazione. Tale strumento, previsto dal Codice doganale dell’Unione europea all’articolo 179, rappresenta una delle principali misure di semplificazione delle procedure doganali.
In Italia, l’Agenzia delle Dogane ha introdotto una disciplina specifica sullo sdoganamento centralizzato con la circolare ADM n. 23/D del 30 ottobre 2024, definendo requisiti, modalità di autorizzazione e poteri di controllo. Dal 14 aprile, inoltre, è attiva una fase di sperimentazione nazionale, già operativa per le dichiarazioni ordinarie quando gli Uffici di presentazione e quello di supervisione si trovano in Italia.

Anche altri Stati membri si sono già attivati per attuare l’istituto: dallo scorso novembre, infatti, la Francia ha avviato una fase pilota, conclusasi a fine maggio 2025, inoltre l’Agenzia tributaria spagnola ha fornito delle linee guida pensate per agevolare la transizione.
La procedura introduce vantaggi rilevanti per le aziende certificate AEO, consentendo loro di presentare le dichiarazioni doganali presso l’Ufficio competente in base alla propria sede, il cosiddetto Ufficio doganale di controllo, anche quando la merce viene fisicamente presentata a una Dogana diversa, denominata Ufficio doganale di presentazione.

Tale strumento innovativo, sia in termini di digitalizzazione che di semplificazione, favorisce una maggiore delocalizzazione del rapporto doganale, risultando particolarmente utile per chi opera in zone soggette a diverse competenze territoriali.
Lo sdoganamento centralizzato consente, quindi, agli importatori di concentrare la gestione delle operazioni internazionali presso un solo Ufficio doganale, fornendo una regia unica interna all’azienda e un singolo interlocutore doganale.

La dichiarazione di importazione deve essere presentata nello Stato membro di sdoganamento, mentre l’Iva va assolta nello Stato membro di arrivo, dove nasce la relativa pretesa impositiva. In base alla normativa locale, può essere versata tramite: “deferred payment” (pagamento differito) o “postponed accounting” (inversione contabile nella dichiarazione Iva).


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