Dogane: chiarimenti su Manifesto merci in partenza e in arrivo
22/09/2025
Rubrica a cura dello Studio Armella, Genova - Milano- www.studioarmella.com - armella@studioarmella.com
Con la circolare 10 settembre 2025 n. 24/D, l’Agenzia delle dogane ha
fornito alcuni importanti chiarimenti in materia di Manifesto merci in
partenza (MMP) e Manifesto merci in arrivo (MMA).
Per provarne l’imbarco, ha chiarito l’Amministrazione, è sufficiente il
Manifesto merci in partenza (MMP): non serve una dichiarazione di esportazione
completa, né il Manifesto merci in arrivo (MMA) nei successivi porti UE di
scalo per le forniture già imbarcate e non consumate a bordo.
Il manifesto, infatti, assolve le formalità previste dall’art. 332,
par. 5, del Reg. UE di esecuzione 2015/2447, sostituendo di fatto la
tradizionale dichiarazione di esportazione (Determinazione direttoriale Adm del
25 luglio 2025).
Restano fuori dal perimetro del Manifesto merci in partenza i
carburanti destinati a bunkeraggio (rifornimento) di navi e aeromobili: la
prova d’imbarco, in questo caso, segue solo le formalità accise (DAS con
attestazione di ricezione a bordo, oppure e-AD con rapporto di ricezione). Per
i carburanti, l’esenzione spetta solo quando l’imbarcazione o l’aeromobile sono
impiegati a fini commerciali; per la nautica ciò significa attività svolte a
titolo oneroso, come trasporto passeggeri, crociere, pesca professionale o
servizi offshore, con esclusione dell’uso privato da diporto. In più, ai fini
fiscali, la navigazione deve qualificarsi come “in alto mare”, ossia oltre le
12 miglia nautiche dalla linea di base, fuori dalle acque territoriali. In caso
contrario, il rifornimento resta soggetto a imposta.
Con la circolare in commento l’Agenzia ha inoltre precisato che, per le
unità da diporto, indipendentemente dalla dimensione, se impiegate per fini strettamente
diportistici, senza fini di lucro, la regola è chiara: esse rientrano tra le
categorie esentate dalla presentazione del Manifesto, indipendentemente dalle
dimensioni o dal tipo di propulsione.
Per le navi da crociera il Manifesto merci
in arrivo va presentato solo se a
bordo vi sono merci non unionali destinate allo sbarco. Se invece tali merci
restano a bordo per l’intera durata della crociera, l’adempimento non è
richiesto.