L’Accordo Brexit: novità per gli scambi con il Regno Unito

21/01/2021

L’Accordo Brexit: novità per gli scambi con il Regno Unito

Rubrica a cura dello Studio Armella, Genova - Milano- www.studioarmella.com - armella@studioarmella.com

Dal 1° gennaio 2021 è in vigore l’Accordo di libero scambio (Trade and Cooperation Agreement) tra Unione europea e Regno Unito. L’intesa, ufficialmente conclusa il 30 dicembre 2020 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre segna una svolta importante per gli scambi commerciali tra i due blocchi, scongiurando l’ipotesi di no deal, come si era temuto fino all’ultimo. 

La novità dell’Accordo è rappresentata dal generale azzeramento dei dazi doganali e delle quote di importazione per i prodotti che rispettano le regole di origine preferenziale. Nello specifico, per fruire dell’esenzione dai diritti di confine nell’Ue, è necessario che il prodotto importato da Uk possa dirsi interamente realizzato oltremanica o che, comunque, abbia subito una lavorazione tollerata dalle nuove regole. 

Occorre, pertanto, analizzare attentamente l’origine delle merci in uscita dal Regno Unito, per valutare se rispettino i nuovi requisiti previsti dall’Accordo. Se tali condizioni non sono soddisfatte, l’applicazione del dazio renderà il prodotto meno competitivo e si renderà necessaria, probabilmente, una rinegoziazione dei contratti di fornitura. Soltanto i prodotti che soddisfano le nuove regole di origine, infatti, hanno diritto all’esenzione totale dai dazi e, in questo caso, i soli costi da prendere in considerazione sono quelli correlati alla necessità di espletare le procedure doganali in import. Le stesse considerazioni valgono, a parti inverse, per chi esporta verso il Regno unito. 

Va precisato, inoltre, che il raggiungimento dell’intesa non fa venire meno la necessità di cambiare radicalmente il modo di operare con Uk. Dal 1° gennaio 2021, infatti, il Regno Unito è uscito dal territorio doganale e dal mercato unico dell’Unione europea, con la conseguenza che gli scambi commerciali con la Gran Bretagna non rappresentano più operazioni intraunionali, ma operazioni di import ed export, con tutte le formalità connesse agli adempimenti doganali. Per gli scambi con Uk, pertanto, gli operatori devono presentare una dichiarazione doganale di importazione o di esportazione tramite un rappresentante doganale, indicando la classifica, l’origine e il valore della merce e fornendo tutte le certificazioni tecniche richieste.



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