Blue Economy Summit: un successo per l'iniziativa dell'Assessore Vinacci
15/05/2018
Sono
state circa 2000 le persone tra relatori, addetti ai lavori, studenti e
cittadini coinvolte nella I edizione del Blue
Economy Summit, la
manifestazione dedicata all’economia del mare promossa dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City, che, come ha sottolineato Giancarlo Vinacci,
assessore allo Sviluppo Economico “è
stata determinante per riaffermare quanto da pochi mesi si respira per le vie
della città: l’enorme voglia di rilancio, sostenuta da tutte le Istituzioni, e
il desiderio di riappropriazione e sviluppo delle eccellenze cittadine a favore
delle nuove generazioni e sostenuto dalle storiche aziende genovesi. In questi
quattro giorni si sono avvicendati sul palco, forieri di ritrovata credibilità,
investitori, imprenditori e manager appartenenti alle migliori eccellenze,
italiane e non, attive nelle differenti filiere dell’Economia del
Mare. Dagli incontri sono emersi molti spunti che è nostra intenzione
sviluppare e monitorare con attenzione: dalle indicazioni di investitori come
Cassa Depositi e Prestiti o Reuben Brothers che desiderano rafforzare la
propria presenza a Genova, alle proposte del tavolo Marine Insurance che
auspica l’istituzione di un nuovo polo specialistico che restituisca a Genova
lo smalto di un tempo e diffonda le competenze specifiche ancor oggi
riferimento mondiale. Ringrazio tutte le personalità intervenute e in
particolar modo gli assessori comunali e regionali che con le loro relazioni e
la loro presenza hanno contribuito a consolidare lo “spirito di squadra” con
cui quotidianamente si lavora per un obiettivo comune: il rilancio della città!”
Oggi l’attenzione si è focalizzata sul maritime tourism, fenomeno e comparto articolato che
rappresenta un insieme di vocazioni, attività, professionalità ed esperienze
che possono arricchire i territori che scelgono di investirvi. La
crocieristica, la traghettistica, la nautica, come tre vertici di in triangolo,
pur mantenendo le proprie peculiarità, dinamiche e dimensioni, possono e devono
essere viste sempre più attraverso ciò che hanno in comune. Riconoscendo e
adottando una visione trasversale nell’impostazione di piani strategici e nelle
scelte di investimento, puntando su una crescita delle molte professionalità
coinvolte da questo fenomeno, facendo fronte comune per valorizzare l’insieme
più che le sue componenti anche in chiave di promozione, un territorio può
affermarsi come maritime tourism destination e aumentare significativamente le
complessive ricadute economiche, occupazionali e sociali. Come ha evidenziato nel
corso del keynote Francesco di Cesare,
presidente di Risposte Turismo, la Liguria, con la sua morfologia, i suoi
porti, la linea di costa, l’entroterra, con le sue aziende e gli operatori, è
stata capace di affermarsi e crescere tanto se si tratta di nautica, di
traghetti o di crociere. Ma lo spazio-opportunità è ancora molto ampio se si
scegliesse di valorizzare il maritime tourism nel complesso, facendo leva su
vantaggi competitivi comuni per crescere in popolarità, conquistare più
domanda, generare più ampie ricadute. Dello stesso avviso è stato Massimo Brancaleoni, senior Vice
President World Wide Sales di Costa Crociere, che ha sottolineato l’importanza
dell’unicità dell’esperienza da proporre ai turisti delle crociere per
trattenerli sul territorio che deve essere supportata da una logistica
efficiente, da un investimento in promozione, da un adeguato storytelling e dall’utilizzo
di piattaforme digitali.
Una prima edizione
che ha illustrato l’importanza dell’economia del mare sul tessuto
imprenditoriale di Genova e della Liguria, creando consapevolezza di quanto
rappresenti un’opportunità di sviluppo e necessiti di una strategia a lungo
termine che sostenga la
crescita economica locale e nazionale.
I progetti per il prossimo anno sono stati già delineati e guardano all’Europa
e a un evento di profilo internazionale.