Assagenti sottoscrive il Protocollo d’Intesa sulle Pari Opportunità con il Comune di Genova
26/03/2024
In data 26 marzo 2024
Assagenti ha sottoscritto il Protocollo d’intesa per la promozione delle pari
opportunità e l’uguaglianza di genere sul lavoro con il Comune di Genova.
Firmatari dell’accordo, oltre
al Comune sono – per il momento - Regione Liguria, Città Metropolitana di
Genova, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio di
Genova, ASL3, ABB, Casa della Salute, Costa
Crociere, IIT, IREN, Leonardo e TIM.
Con la sottoscrizione del
documento Assagenti , si impegna a collaborare con gli altri firmatari
per favorire un miglior equilibrio vita-lavoro, promuovere iniziative sociali
e valorizzare le peculiarità e le risorse del territorio. La formazione, lo
sviluppo di progetti comuni e la condivisione di ricerche saranno un’altra
parte rilevante dell’impegno di Assagenti.
Inoltre verrà data visibilità
e comunicazione ai risultati che verranno raggiunti per sensibilizzare e
diffondere consapevolezza sulle politiche di genere e la valorizzazione delle
diversità, contribuendo così anche a contrastare stereotipi e discriminazioni.
In merito, lo scorso novembre, l'Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Genova, Francesca Corso, dichiarava:
«Promuovere buone pratiche e scambi di esperienze su temi delicati
come le pari opportunità e l’uguaglianza di genere sul lavoro è sempre
un’occasione di grande arricchimento reciproco per ideare e sviluppare
iniziative rivolte al miglioramento della vita di tutti. La
sottoscrizione di questo Protocollo d’intesa è di estremo valore per vari
aspetti: dal coinvolgimento della rete cittadina pubblico-privata, che oltre
agli enti pubblici territoriali include aziende private d’eccellenza, ma anche
per l’apertura di questo documento a future adesioni di soggetti che ne
condividano gli obiettivi e ne intendano perseguire il valore. Da tempo la
nostra Amministrazione ha adottato il Piano dell’uguaglianza di genere e il
Piano delle azioni positive, entrambi questi documenti sono le basi per
costruire un modello organizzativo improntato su una logica di attenzione e di
sensibilità culturale le cui applicazioni si stanno rivelando vincenti»