Parte in via sperimentale la nuova operatività dei varchi portuali di San Benigno e Etiopia
05/09/2018
Dopo una lunga istruttoria
condotta da Autorità di sistema portuale Genova-Savona e Capitaneria di Porto,
che ha coinvolto anche spedizionieri, terminalisti ed autotrasportatori, è
stata finalmente pubblicata l’ordinanza che aggiorna l’operatività dei varchi
commerciali San Benigno ed Etiopia del
porto di Genova.
Il provvedimento della Capitaneria di Porto,
amministrazione competente per materia, oltre a interpretare esigenze emergenziali
legate al crollo del ponte Morandi ed alla modifica della mobilità sia urbana
che commerciale, assolve a specifiche esigenze di security dei varchi portuali
e di ottimizzazione del coordinamento operativo tra varchi e terminal.
Con riferimento a quest’ultimo
punto sono state soprattutto le esigenze di maggior efficienza operativa,
manifestate da autotrasporto negli mesi scorsi, e di conseguente ottimizzazione
del processo di accreditamento ai terminal che hanno consigliato di
intervenire sul tema con uno specifico provvedimento.
A partire dal 1 Novembre prossimo
(a oggi il provvedimento è stato attivato in via sperimentale), diventerà
obbligatorio per tutto il traffico merci - ad eccezione dei trasporti eccezionali
- utilizzare quale varco di entrata ed uscita il varco di San Benigno. Sarà dunque interdetto, con la sola esclusione
del traffico eccezionale, il varco Etiopia che immette direttamente su
Lungomare Canepa.
Va
evidenziato che la chiusura del varco a Ponte Etiopia seguirà necessariamente
il completamento del nuovo Varco di
Ponente, garantendo quindi continuità ai necessari collegamenti con i
terminal/depositi di ponente specialmente esterni o prospicienti ai
confini portuali (Messina, Erzelli2, Derrick) oltreché al casello autostradale
di Aeroporto per i trasporti diretti a ponente.
L’impegno operativo necessario ai
varchi portuali -in particolare agli spedizionieri- non sarà irrilevante, visto
che verranno concentrate in fase di ingresso tutta una serie di verifiche e
controlli documentali miranti a garantire minori tempi di attesa agli
autotrasportatori diretti al carico e/o scarico presso i terminal del porto
storico di Genova.
Il nuovo sistema di gestione dei
varchi portuali si baserà su un potenziamento della tecnologia messa in campo
attraverso E-Port. Il sistema informatico del Porto di Genova verrà
ulteriormente sviluppato al fine di attivare numerose funzionalità operative,
con l’obiettivo di migliore i tempi di lavoro e di attesa degli autisti.
Una volta completato, anche al
varco a Ponente verrà applicata la medesima tecnologia che mirerà anche in
questo caso a garantire massima assistenza agli autisti che decideranno di
utilizzare per l’accesso in Porto la nuova strada Ilva.