Novità dall’Unione Europea in tema di sicurezza dei trasporti marittimi di passeggeri

22/08/2017

Novità dall’Unione Europea in tema di sicurezza dei trasporti marittimi di passeggeri

L’Unione Europea ha recentemente varato diversi provvedimenti tesi a migliorare i livelli di sicurezza del trasporto marittimo di passeggeri.
In particolare, in data 14 giugno 2017 la Presidenza del Consiglio dell’Unione europea e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo informale sulla “proposta di Direttiva che modifica la Direttiva 98/41/EC sulla registrazione delle persone a bordo delle navi passeggeri che effettuano viaggi da e verso i porti degli Stati membri della comunità e che abroga la direttiva 2010/65/UE relativa alle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri”
Le norme attuali, dettate dall’esigenza di garantire che la sicurezza dei passeggeri non sia compromessa dal superamento del numero massimo autorizzato e di garantire l’efficace espletamento di operazioni di ricerca e salvataggio, prevedono l’obbligo per la società di navigazione di conteggiare il numero di passeggeri a bordo, di registrarne il sesso, il nome e la data di nascita dei passeggeri. Tuttavia, i dati sulle persone a bordo sono conservati dalla società di navigazione e, in caso di necessità, i servizi di ricerca e salvataggio per procurarsi tali informazioni devono contattare la persona addetta all’interno della società, con pericolosi ritardi nelle operazioni.
La normativa proposta prevede, invece, che, prima della partenza della nave, le informazioni relative ai passeggeri (quali il numero esatto degli stessi, la nazionalità i dati anagrafici, ed eventuali necessità di cure) vengano raccolte da personale addetto e trasmesse digitalmente sull’interfaccia unica nazionale di cui alla Direttiva 2010/65/UE. Esse saranno così accessibili a tutte le autorità competenti, che potranno poi utilizzarle per contattare le Ambasciate o i parenti dei passeggeri coinvolti in incidenti.
L’obiettivo del legislatore europeo è mettere a disposizione dei servizi di ricerca e salvataggio, in caso di incidente, dette informazioni con immediatezza, nonché rendere più precisa e tempestiva la registrazione dei dati.
In base alle nuove disposizioni, i dati sui passeggeri, dopo essere stati trasmessi alle autorità competenti ed essere stati inseriti nell’interfaccia unica, saranno distrutti dalle società.
In data 15 giugno 2017, inoltre, la Presidenza Consiglio dell’Unione europea e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo informale sulla “proposta di Direttiva che modifica la Direttiva 2009/45/CE relativa alle disposizioni e norme di sicurezza per le navi da passeggeri”.
Tale normativa specifica i requisiti tecnici per le navi in ambiti quali la costruzione, la stabilità e la protezione antincendio. Le nuove regole sono applicabili alle navi da passeggeri, di lunghezza superiore a 24 metri, ed alle unità veloci da passeggeri, adibite a viaggi nazionali, indipendentemente dalla loro bandiera.
Per recepire le norme volte alla digitalizzazione e alla registrazione dei passeggeri delle navi e per integrare le nuove disposizioni sulla sicurezza nella loro legislazione nazionale, gli Stati membri avranno a disposizione 2 anni dall’entrata in vigore dei due progetti di direttiva.
Infine, in data 16 giugno, al fine di garantire una maggiore sicurezza in mare, l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO)ha adottato un accordo per istituire norme più rigorose sulla sicurezza delle navi passeggeri in condizioni danneggiate. Le revisioni della Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS), che entreranno in vigore nel 2020, si concentrano, in particolare, sulla parte del capitolo II-1 relativo alla suddivisione e alla stabilità delle navi passeggeri in caso di danni.
Gli emendamenti, basati su una serie di studi commissionati dall’Unione Europea e dall’EMSA e che tengono in considerazione anche l’esito dell’investigazione sull’incidente della m/n “COSTA CONCORDIA”, elevano il cosiddetto “indice R” delle navi, ossia il requisito di stabilità che rappresenta la capacità della nave di rimanere stabile e galleggiante in caso di allagamenti dovuti a una collisione. Gli emendamenti alla SOLAS, che considerano l’aumento delle dimensioni delle navi passeggeri negli ultimi anni, saranno applicabili alla costruzione di nuove navi. 

Rubrica a cura dello Studio Legale Mordiglia, Genova - Milano - www.mordiglia.it - mail@mordiglia.it


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